Guida completa alla scelta dei guanti protettivi in lattice. Tipologie prodotto, prezzi, marche, consigli

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R MOVE 100 guanti in Nitrile NERI 6 grammi EXTRA RESISTENTI 60% di SPESSORE in più al dito...
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8.8/10
R MOVE
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+60% DI SPESSORE AL DITO,+25% AL PALMO,+30% AL POLSO rispetto al 3,5 grammi. NOTA BENE: essendo i...CONTENUTO SPEDITO 100 Guanti monouso (50 paia) In NITRILE NERI 6 Grammi Spessore e Peso Maggiorati-...CAMPI D'APPLICAZIONE: I guanti in Nitrile RMOVE 6 grammi sono pensati per le categorie lavorative:...
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In commercio esistono numerose opportunità per acquistare guanti protettivi in lattice, adatti per innumerevoli scopi. Infatti questi dispositivi di protezione individuale possono essere utilizzati per assistenza domiciliare a degenti e trattamenti in ambito medico-ospedaliero, per compiere faccende domestiche tra le più disparate, lavori di giardinaggio e bricolage, o anche semplicemente per andare a fare la spesa al supermercato. I guanti in lattice proteggono le mani da ferite, escoriazioni, graffi, ecc. ma anche dal rischio di contaminazione, entrando in contatto con agenti patogeni vari, a patto di usarli in maniera corretta, soprattutto prestando attenzione in fase di svestizione. Tutti i guanti in commercio presentano certificazione europea di qualità, con indicazione sulle peculiarità, finalità e le modalità di lavorazione attuate.

Caratteristiche tecniche

Il lattice è un materiale naturale derivante dall’albero della gomma, diffuso soprattutto nel sud-est asiatico, sebbene in alcuni ambito venga anche riprodotto artificialmente in laboratorio (ad esempio per realizzare materassi e cuscini), e vanta diverse caratteristiche tecniche che sono alla base della sua scelta per la produzione di guanti protettivi. In particolare i guanti in lattice si connotano per

  • Una resistenza ottimale contro strappi e perforazioni, per cui si può compiere qualsiasi mansione senza temere lo stress meccanico a cui viene sottoposto il materiale. Il lattice permette di operare anche con agenti chimici di moderata aggressività
  • La capacità di essere molto elastici e flessibili, per cui i guanti aderiscono perfettamente come una seconda pelle, senza compromettere maneggevolezza e sensibilità tattile
  • I guanti in lattice tendenzialmente sono sottili, ma esistono anche modelli di grammatura superiore per chi ha bisogno di maggiore spessore, evitando anche di perdere manualità.
  • Possono essere esternamente clorinati o con delle zigrinature per avere una migliore presa, l’ideale per mantenere aderenza anche quando si maneggiano attrezzi sporchi, unti o scivolosi
  • Un buon livello di traspirazione e alta capacità in termini di impermeabilità, che permette di maneggiare liquidi senza problemi
  • Tra le proprietà dei guanti in lattice è che essi sono antistatici, per cui possono essere usati come dispositivo di sicurezza durante l’assemblaggio di componenti elettrici potenzialmente sensibili alle scariche statiche
  • Il costo di produzione è molto basso, e ciò consente di immettere sul mercato prodotti economici usa e getta
  • Il lattice è biodegradabile, e i guanti monouso una volta svestiti vanno smaltiti nel bidone dell’indifferenziato
  • Essendo un materiale che produce allergie in chi è intollerante, ci sono delle varianti anallergiche come il nitrile, più costoso del lattice ma in grado di offrire una superiore resistenza meccanica e chimica

Scegliere la taglia

Tutti i guanti protettivi in commercio sono commercializzati in diverse taglie, espresse in numeri o lettere, a cui corrisponde una determinata circonferenza della mano. Per chi non avesse contezza delle proprie misure, può prendere un metro flessibile da sarto e passarlo intorno al punto più largo della mano, intorno al palmo, escludendo il pollice. Misurata la circonferenza, si può sapere quale taglia acquistare per i propri guanti ambidestri tra quelle disponibili sul mercato, che sono:

  • 6 0 XS
  • 7 o S
  • 8 o M
  • 9 o L
  • 10 o XL
  • 11 o XXL

Come togliere i guanti: un video

Soprattutto chi ha poca dimestichezza con l’utilizzo dei guanti protettivi usa e getta può essere superficiale nel loro utilizzo, ossia toccarsi le parti sensibili del viso contaminandosi da solo con eventuali agenti patogeni con cui è entrato in contatto, ma soprattutto non togliendo i guanti nella maniera idonea, ossia rivoltandoli dall’interno verso l’esterno evitando di toccare a mani nude la superficie esterna. Qui di seguito mostriamo a titolo esemplificativo un video che spiega i vari passaggi per svestire i guanti monouso nella modalità corretta.

Con o senza polvere?

I guanti protettivi in lattice o altri materiali reperibili in commercio possono avere una polvere per facilitare lo scorrimento: un tempo veniva usato del talco per ridurre al minimo l’attrito sulla pelle. Oggi la procedura tecnica per realizzare i guanti consente di avere un buon livello di scorrimento aumentando il comfort nella calzatura anche senza polvere, che tuttavia viene ancora scelto

per chi soffre di un’eccessiva sudorazione alle mani, consentendo quindi di contrastare quella fastidiosa sensazione di umidità accumulata nel guanto. Il talco oggi viene sostituito in larga parte da amido di mais, che può essere utilizzato anche nelle preparazioni e manipolazioni alimentari, in quanto essendo privo di glutine non produce controindicazione in caso di ingestione accidentale da parte di persone celiache.

In alcuni frangenti la polvere può produrre irritazioni e dermatiti, motivo per cui alcune case di produzione utilizzano per la realizzazione dei guanti sostanze come l’aloe vera che leniscono arrossamenti e problemi vari della cute.

Altre caratteristiche

Tra le caratteristiche che possono tornare utili in fase di scelta dei guanti ricordiamo naturalmente la quantità, per cui solitamente in una confezione standard abbiamo un formato da 100 pezzi, ma se ne possono trovare anche da solo 10 pezzi o all’inverso fino a 1000 pezzi. Un discorso a parte

merita il prodotto in lattice o nitrile quando è di grado chirurgico. Questi sono guanti sterili, appunto del tipo utilizzato dai chirurghi durante le operazioni per evitare di provocare infezioni nel paziente, e vengono venduti in farmacia, supermercato e negozio on line specializzato in prodotti medicali in involucro singolo e sigillato.

Anche se si tratta per lo più di una questione estetica, sottolineiamo come i guanti protettivi sono disponibili in vari colori, in cui i principali sono il bianco, il nero, il verde e l’azzurro.

I migliori marchi

Quali sono i migliori marchi in commercio? Sia per i guanti in lattice che per altri materiali anallergici le occasioni davvero non mancano, e qui di seguito ci limitiamo a segnalare solo alcuni dei nomi di punta di un mercato che offre un vasto assortimento:

  • Reflexx: guanti in lattice e nitrile con o senza polvere disponibili in tante misure
  • Avanti Medical: la scelta consigliata per trattamenti medici e procedure cosmetiche
  • Joopark: per lavori domestici, lavatrice e lavastoviglie
  • Biosafe: disponibile anche per taglie molto piccole
  • Vileda: ideale per lavori domestici, pulizia animali domestici e trattamenti estetici personali
  • Spontex: con felpatura di cotone interna, ottimo per lavori di giardinaggio, bricolage, manutenzione auto
  • Walking Professional: azienda leader per prodotti sanitari, disponibile non solo in lattice ma anche in nitrile, in vinile e polietilene
  • Logex: particolarmente comodi da indossare per lavori domestici di vario tipo
  • Basic Plus: indicati per sessioni di esami medici, senza polvere aggiunta all’interno
  • Ro.ial: marca specializzata in ambito sanitario, i suoi modelli sono corredati da descrizioni dettagliate con avvertenze e indicazioni

Conclusioni

Ci sono tante tipologie di prodotto all’interno della scelta dei guanti protettivi in lattice o altri materiali alternativi ad esso, e in fondo basta tenere presente pochi ma decisivi elementi, come la taglia, lo spessore o la presenza di polvere, per trovare la tipologia che maggiormente fa al caso proprio, magari grazie anche all’aiuto di utili strumenti come i comparatori on line, che aiutano a scovare rapidamente il miglior rapporto qualità-prezzo. In genere una confezione standard di guanti in lattice ha un costo compreso tra i 10 e i 20 euro al massimo, dimostrandosi quindi un prodotto facilmente accessibile grazie al costo contenuto, ed utile per una miriade di situazioni differenti, non per fora relegate a specifiche professioni.

Sono editor e giornalista pubblicista, mi piace condividere la passione per la tecnologia e strumenti di uso quotidiano con altri utenti del web

Classifica dei Migliori Prodotti

1 R MOVE 100 guanti in Nitrile NERI 6 grammi EXTRA RESISTENTI 60% di SPESSORE in più al dito rispetto...

R MOVE 100 guanti in Nitrile NERI 6 grammi EXTRA RESISTENTI 60% di SPESSORE in più al dito...

  • +60% DI SPESSORE AL DITO,+25% AL PALMO,+30% AL POLSO rispetto al 3,5 grammi. NOTA BENE: essendo i...
  • CONTENUTO SPEDITO 100 Guanti monouso (50 paia) In NITRILE NERI 6 Grammi Spessore e Peso Maggiorati-...
  • CAMPI D'APPLICAZIONE: I guanti in Nitrile RMOVE 6 grammi sono pensati per le categorie lavorative:...
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