Guanti in lattice da supermercato: quali scegliere? Guida all’acquisto, prodotti per costi e marche

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Per evitare contagi con agenti patogeni dovuti alla sporcizia e all’afflusso di tanti clienti quotidianamente, i guanti in lattice da supermercato sono sempre più utilizzati dai cittadini. Una volta i guanti venivano usati esclusivamente per maneggiare alimenti freschi da imbustare tipo frutta e ortaggi, ma oggi è possibile prenderli direttamente all’ingresso dei market, oppure ancora meglio acquistare guanti da supermercato in lattice da tenere a casa e utilizzare ogni volta che usciamo a fare la spesa. Ma come devono essere i guanti per supermercato? In questa guida spieghiamo quali sono le virtù di tali prodotti, utilizzabili per tante mansioni casalinghe oltre che per andare nel proprio supermarket di fiducia a fare spese.

Proprietà del lattice

Perché proprio guanti in lattice? Si tratta di un materiale naturale ed economico, derivato dall’albero della gomma ma spesso riprodotto anche in laboratorio, il quale vanta una serie di proprietà che hanno reso tale materiale privilegiato nella realizzazione di guanti. Fin dai tempi in cui erano un’esclusiva del personale medico-sanitario, i guanti in lattice sono stati utilizzati in ragione delle sue caratteristiche tecniche, in particolare:

  • Resistenza a strappi e perforazioni
  • Impermeabilità
  • Biodegradabilità
  • Elasticità
  • Flessibilità
  • Aderenza
  • Facili da indossare

I guanti in lattice da supermercato dovrebbero poi essere scelti senza polvere, poiché quando si maneggiano alimenti è meglio evitare questa sostanza utilizzata per favorire la calzatura evitando qualsiasi attrito: sebbene oggi si utilizzi come polvere l’amido di mais che non ha le controindicazioni del talco se ingerito inavvertitamente, per i guanti da supermercato in lattice è preferibile scegliere i modelli senza polvere, che comunque sono molto comodi e facili da indossare.

Migliori marche

In commercio esistono numerosi marchi per guanti in lattice: non vi sono particolari indicazioni su quelli da usare per il supermercato rispetto ad altre mansioni, e la fascia di costo è sostanzialmente identica, tuttavia possiamo fare alcune scelte discriminanti. Una l’abbiamo già accennata nel capitolo precedente, ossia evitare quelli con polvere, più adatti per chi deve lavorare professionalmente in ambito medico o chimico, e un secondo fattore di scelta riguarda i guanti da chirurgo sterili, che possiamo tranquillamente lasciar perdere poiché inadatti al nostro scopo. Tra le marche di guanti in lattice per supermercato segnaliamo fra gli altri:

  • Spontex
  • Vileda
  • Logex
  • Asa
  • Reflexx

La misura

I guanti in lattice non hanno tutti la stessa misura, per cui bisogna scegliere modelli delle dimensioni adatte alle proprie mani: il calcolo deve essere fatto tanto sulla lunghezza delle dita quanto soprattutto sulla larghezza del palmo nel punto più largo (senza il pollice).

In commercio le taglie vanno dalla misura XS, oppure “6”, fino alla XXL, oppure “11”, ma le più comuni sono naturalmente Small, Medium e Large: a ognuna di esse corrisponde un’esatta circonferenza misurata in millimetri. Per calcolare correttamente le dimensioni delle proprie mani potete usare come parametro i guanti da cucina per lavare le stoviglie, che riportano una misurazione analoga, ma ancora meglio è usare un metro da sarta flessibile per eseguire il calcolo.

I guanti in lattice devono calzare in maniera aderente, poiché se sono troppo stretti rischiano di rompersi facilmente, mentre nel caso contrario l’eccessiva larghezza non permette di isolare in maniera adeguata l’arto.

Materiali alternativi

I guanti in lattici sono comodi, resistenti e facili da indossare, ma possono provocare allergie a chi è intollerante a tale materiale: motivo per cui esistono alternative come il nitrile o il vinile che sono anallergici, sebbene in termini di rapporto qualità-prezzo non sono validi quanto il lattice, il primo perché più costoso, il secondo perché ha minore resistenza. Come guanti da supermercato

in alternativa al lattice è consigliabile usare guanti monouso in polietilene che sono particolarmente diffusi presso i banchi alimentari, poiché pur non essendo molto resistenti consentono di proteggere le mani e gli oggetti manipolati dalla sporcizia in maniera adeguata.

Indossare e togliere i guanti al supermercato

Può sembrare superfluo, ma per fare in modo che i guanti al supermercato siano adeguati allo scopo, e soprattutto per evitare forme di involontario auto-contagio, è necessario imparare come metterli e toglierli. Sarebbe bene lavarsi le mani prima di indossarli a casa, ma se siete per strada e non avete occasione di farlo potete sostituire con i gel igienizzanti a base alcolica. Maggiore accortezza ancora richiede la svestizione dei guanti, per cui bisogna

  • Prendere con indice e pollice il lembo estremo all’altezza del polso vicino al bordo
  • Sollevare e infilare il medio per togliere il guanto così rovesciato
  • Ruotare la mano per facilitare l’operazione
  • Ripetere l’operazione per l’altra mano

I guanti usa e getta i lattice vanno gettati nel bidone dell’indifferenziato, e successivamente sarebbe bene lavarsi nuovamente le mani o passare il gel, per evitare che comunque toccandoci naso, bocca oppure occhi possiamo rimanere contaminati da qualche agente patogeno con cui siamo entrati in contatto.

Il costo

Il costo dei guanti in lattice da supermercato è solitamente fissato intorno ai 10 euro o poco più, anche meno per quelli in polietilene, e si possono acquistare facilmente al supermercato, in farmacia oppure presso store on line che spesso mettono in campo anche offerte piuttosto convenienti.

In commercio vi sono confezioni di diversa grandezza, per cui maggiore è la quantità più si sale con il prezzo finale di listino. In base alla frequenza di utilizzo ogni utente può scegliere l’offerta più conveniente, da quella delle confezioni mini da 10 pezzi fino a quelle extra che arrivano anche a 1000 paia.

Conclusioni

I guanti in lattice da supermercato o per altre faccende della nostra quotidianità da svolgere fuori le mura domestiche sono certamente molto utili ma possono essere un’arma a doppio taglio, per cui vanno usati con una certa accortezza e soprattutto senza lasciarsi prendere da quella sensazione di “falsa sicurezza” data dalla protezione. Evitate pertanto di toccare le parti sensibili del proprio corpo con i guanti e infilate e sfilate tali prodotti con tutte le dovute cautele e le necessarie prevenzioni igieniche per evitare ogni effetto collaterale potenziale legato al loro uso.

Sono editor e giornalista pubblicista, mi piace condividere la passione per la tecnologia e strumenti di uso quotidiano con altri utenti del web

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