Usati per lavoro, per i lavori domestici ed anche in questo periodo di pandemia, i guanti ci hanno sempre protetto da vari fattori che possono incombere quali rischi meccanici, chimici e microbiologici. Inseguito alle diverse tipologie ed alla necessità di dover scegliere in base al lavoro che si trovano in commercio, abbiamo voluto creare una guida su come sceglierli per avere un miglior comfort e protezione della nostra epidermide dagli agenti chimici nonché dai virus.
Tipologie di guanti
I guanti in lattice possono essere scelti in base a varie caratteristiche come ad esempio il materiale adoperato (purtroppo sono molti gli individui allergici al lattice e di conseguenza l’utilizzo di guanti in lattice è assolutamente sconsigliato in quanto potrebbe provocare allergie e dermatiti,), la resistenza (indicando a quali agenti chimici sono stati testati), la grammatura ed il tipo di protezione che possano fornire.
Guanti in lattice
I guanti in lattice sono i più adoperati specialmente quelli “usa e getta”. Sono versatili e vengono usati in vari settori perché costituiscono una protezione contro contaminazioni e infezioni, ma anche dalla maggior parte di sostanze contenute nei detergenti, alcool incluso. Prodotti con lattice di gomma, materiale di origine naturale, i guanti in lattice sono biodegradabili ed internamente possono essere clorinati per ridurre il rischio di allergie, senza o con polvere (spesso viene adoperato l’amido di mais per consentire una calzata più rapida e facile o per la sudorazione) per ridurre anche il rischio di dermatiti e contaminazione.
Per chi necessita di guanti monouso in lattice privi di polvere, tra i migliori possiamo citare i guanti in lattice monouso con estratti di aloe vera che ha effetti terapeutici e lenitivi sull’epidermide (particolarmente indicati per pelli delicate). Questo tipo guanto ha una flessibilità che associata agli effetti dell’aloe vera consente un effetto tonificante ed aiuta a ridurre l’affaticamento delle mani, migliora il comfort e lascia la pelle liscia e morbida al termine dell’utilizzo, senza subire gli effetti degli agenti chimici.
Badate alla confezione
Nel caso foste interessati ad una protezione specifica quali ad esempio virus, bisogna che verifichiate che nella confezione dei nostri guanti ci siano i pittogramma:
- EN ISO 374-1:2016 / TYPE B: certificati con 3 elementi chimici;
- EN ISO 374-5:2016 / VIRUS: guanti protettivi contro batteri, funghi e VIRUS.
